mercoledì 9 luglio 2008

ARTE ANIMALISTA e il Natural Decò - Gli Scarabei Rinoceronte.



























L'Onthophagus nigriventris, uno scarabeo che può arrivare ad avere corna lunghe anche il 40% del corpo è riprodotto sul vaso che vedete nell'immagine. Simbolo di forza ed energia, le corna servono soprattutto per combattere i rivali, durante il periodo dell'accoppiamento e a mostrarsi virili agli occhi delle femmine. Più grandi sono, più aumentano le chance del maschio di trovare una compagna. Gli scarabei della specie Onthophagus nigriventris hanno corna molto grandi.

Le abitudini sessuali degli scarabei sono piuttosto curiose, la femmina si accoppia con diversi maschi e solo chi ha più sperma riesce a fecondarla. Probabilmente gli scarabei più cornuti, anche se sono i più quotati e riescono quasi sempre ad accoppiarsi, hanno meno possibilità di riprodursi...
Gli scarabei si nutrono degli escrementi degli animali e degli uomini. Quegli stessi escrementi, cadendo a terra ed essendo sotterati dagli scarabei, contribuiscono come concime, a nutrire le piante che crescono floride.
Lo scarabeo era il più importante tra gli amuleti dell'antico Egitto.
Usati anche come ornamento erano fabbricati con i materiali più diversi; la ceramica, la terracotta, il legno, il basalto, la pietra, l'onice, i metalli preziosi come l'oro e l'argento, i metalli più comuni come il bronzo e il rame.
L'efficacia dell'amuleto si basava soprattutto sulle reali abitudini dello scarabeo.
La leggenda narra che all'epoca esistessero solo scarafaggi maschi, che dopo aver prodotto il loro seme , lo avvolgevano su se stesso, fino a formare una pallina, per poi sotterrarla. La nuova prole prendeva vita da questo ciclo.
Lo scarabeo venne identificato con il Dio che dona la vita, cioè il Sole, poiché nel compiere il tragitto per depositare il proprio seme, compie esattamente lo stesso percorso del Sole : "muore" Ovest, per poi ricomparire il giorno seguente ad Est. Per questo motivo lo scarabeo è considerato l'amuleto che "trasforma". L'anima del defunto non moriva con lui, ma "cambiava", diveniva Spirito in grado come il Sole, di rinnovarsi ogni giorno...

Presso gli antichi egiziani lo scarabeo era ritenuto un animale di estrema sacralità, ed era identificato con il simbolo del dio sole Ra al suo sorgere: il geroglifico a forma di scarabeo ha infatti il significato di "divenire", "rinnovarsi", "risorgere". Anche lo scarabeo è spesso raffigurato con ali di falco, e non con le sue elitre aperte, come riferimento all'animale sacro del dio Sole.

1 commento:

Fatom ha detto...

Ciao Gianpiè, bellissimi questi vasi , non li avevo mai visti prima , sono nuovi?